La Società esercita in via stabile e principale un’attività di impresa di interesse generale, senza scopo di lucro e per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, adottando modalità di gestione responsabili e trasparenti e favorendo il più ampio coinvolgimento dei lavoratori, degli utenti e degli altri soggetti interessati alla sua attività.
La Società, in particolare, nel rispetto di quanto previsto all'art. 2 di detto D. Lgs. 112/2017, ha per oggetto lo svolgimento delle seguenti attività:
- educazione, istruzione e formazione professionale ai sensi della Legge 28 marzo 2003 n. 53 e successive modificazioni nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;
- formazione universitaria e post-universitaria;
- formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo al contrasto della povertà educativa;
- servizi finalizzati all'inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori e delle persone di cui al comma 4 di detto art. 2 del D. Lgs. 112/2017.
La Società potrà svolgere le sue attività in collaborazione con qualsiasi altra istituzione nei limiti e con le modalità di cui all’art. 4 del d.lgs. 3 luglio 2017 n. 112.
L'attività di cui sopra è esercitata dalla Società in via stabile e principale. Per attività principale ai sensi dell’art. 2 comma 3 del d.lgs. 3 luglio 2017 n. 112 si intende quella per la quale i relativi ricavi sono superiori
al settanta per cento dei ricavi complessivi della Società.
E’ espressamente escluso che la Società possa limitare, anche indirettamente, l’erogazione dei beni e servizi in favore dei soli soci.
La Società intende beneficiare di tutte le agevolazioni, provvidenze e benefici per le imprese sociali e per le
imprese che operano nel settore in oggetto.
La Società, inoltre, anche ai fini di cui sopra potrà svolgere le ulteriori seguenti attività finalizzate a:
1. Prestazione di servizi di assistenza necessari alla gestione delle imprese e/o industrie di piccole e medie
dimensioni ed artigiane, sia direttamente che attraverso persone, enti ed organismi terzi, nei settori della
produzione, della distribuzione, della commercializzazione, dell'amministrazione, della formazione e orientamento professionale, dell'informatica aziendale, della sicurezza e prevenzione, dell'ambiente, delle assicurazioni, del credito e della selezione del personale - detti servizi potranno essere personalizzati o realizzati mediante l'istituzione di corsi, non finalizzati al rilascio di attestati o diplomi, o seminari - promozione di iniziative, programmi di investimento, consorzi finalizzati tra imprese, elaborazione
di progetti, anche in collaborazione con enti pubblici, per l'accesso e finanziamenti provinciali, regionali, nazionali e comunitari (ATECO primaria 70.22.09; ATECO secondaria 62.01 - 66.19 - 66.2 - 70.22.09 - 74.9 – 78 - 85.59.2);
2. Sviluppo dei principi riconducibili alla risoluzione adottata dall’Assemblea Generale ONU il 25 settembre 2015 (Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile) nonché al Rapporto Stiglitz/Sen/Fitoussi adottato dalla Commissione Europea quale riferimento per l’adozione dell’Indice di Benessere Interno Lordo (riconducibile inoltre al BES, indice di Benessere Equo Sostenibile adottato dallo Stato Italiano).
3. Raggiungimento di specifici obiettivi volti alla salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente, del territorio
e dei beni storico-culturali;
4. Salvaguardia del territorio inteso anche come protezione dei processi e delle capacità di coltivazione e lavorazione tradizionali, parte integrante del patrimonio intangibile nazionale.
5. Raggiungimento di un considerevole livello di incremento occupazionale, con esplicito riferimento alle categorie svantaggiate, per le finalità di cui sopra, tra le quali si devono intendere, in via indicativa e non esclusiva:
A. "non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi";
B. "avere un 'età compresa tra i 15 e i 24 anni";
C. "non possedere un diploma di scuola media superiore o professionale (livello JSCED 3) o aver completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito";
D. "aver superato i 50 anni di età" ovvero coloro che hanno compiuto 50 anni di età;
E. "essere un adulto che vive solo con una o più persone a carico" ovvero coloro che hanno compiuto 25 anni di età e che sostengono da soli il nucleo familiare in quanto hanno una o più persone a carico ai sensi dell'articolo 12 del testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917;
6. Significativa attenzione all’inclusione sociale di soggetti vulnerabili.
Il tutto sia in Italia che all'estero, in proprio e per conto e/o con il concorso di terzi, nel rispetto delle vigenti normative di legge, con le prescritte autorizzazioni e con espressa esclusione delle attività riservate all'esercizio delle libere professioni.
La società potrà inoltre compiere, purchè in via strumentale, tutte le operazioni utili e/o opportune per il
raggiungimento dell'oggetto sociale quali operazioni mobiliari, immobiliari, commerciali, industriali e
finanziarie (e comunque, con espressa esclusione di qualsiasi attività svolta nei confronti del pubblico),
compreso il rilascio di garanzie reali, avalli e fidejussioni a favore di terzi, nonchè potrà assumere,
sempre in via strumentale e non a scopo di collocamento, partecipazioni e interessenze in altre società, imprese, consorzi, joint venture, GEIE, associazioni e persone giuridiche in genere italiane ed estere costituiti o da costituire aventi oggetto analogo, affine o connesso al proprio.
Cos’è un’impresa sociale:
Ai sensi del Decreto legislativo n. 112 del 3 luglio 2017, recentemente modificato dal Decreto legislativo n. 95 del 20 luglio 2018, che, in attuazione della Legge delega n. 106 del 6 giugno 2016, ha provveduto alla revisione della disciplina di settore:
possono acquisire la qualifica di impresa sociale tutti gli enti privati, inclusi quelli costituiti nelle forme di cui al libro V del codice civile, che, in conformità alle disposizioni del citato decreto, esercitano in via stabile e principale un'attività d'impresa di interesse generale, senza scopo di lucro e per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, adottando modalità di gestione responsabili e trasparenti e favorendo il più ampio coinvolgimento dei lavoratori, degli utenti e di altri soggetti interessati alle loro attività;
L'impresa sociale è costituita con atto pubblico e il relativo atto costitutivo deve esplicitare il carattere sociale dell'impresa in conformità alle norme del D.lgs. n 112/2017, indicando in particolare l'oggetto sociale e l'assenza dello scopo di lucro.
Gli atti costitutivi, le loro modificazioni e gli altri atti relativi all'impresa devono essere depositati a cura del notaio o degli amministratori presso l'Ufficio del Registro delle imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sede legale, per l'iscrizione in apposita sezione, nel termine di trenta giorni dal relativo compimento.
Presso il medesimo Registro devono essere depositati il bilancio di esercizio (art. 9 d.lgs. 112/2017) e il bilancio sociale redatto secondo apposite Linee guida (vedi oltre).
Gli atti che devono essere depositati da parte dell'impresa sociale nonché le relative procedure sono definiti dal Decreto interministeriale del 16 marzo 2018.
Le operazioni di trasformazione, fusione e scissione devono preservare l'assenza di scopo di lucro per i soggetti risultanti dagli atti posti in essere; la cessione d'azienda o di ramo d'azienda deve essere realizzata in modo da preservare il perseguimento delle finalità di interesse generale.
In caso di cessazione dell'impresa, infine, il patrimonio residuo deve essere devoluto ad altri Enti del Terzo Settore, costituiti ed operanti da almeno tre anni o a particolari Fondi previsti dall'articolo 16, comma 1 del D.lgs. 112/2017 e s.m.i., secondo le disposizioni statutarie. Relativamente alla devoluzione, le norme suddette non si applicano agli enti costituiti in forma cooperativa e agli enti ecclesiastici.
L'efficacia delle operazioni straordinarie è subordinata alla specifica autorizzazione da parte della Direzione Generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese, la quale deve pronunciarsi entro 90 giorni dalla ricezione della comunicazione con la quale i soggetti interessati manifestano la loro intenzione di procedere, allegando la documentazione necessaria alla valutazione della conformità delle operazioni secondo quanto previsto dal Decreto ministeriale del 27 aprile 2018, recante "Disposizioni in materia di trasformazione, fusione, scissione, cessione d'azienda e devoluzione del patrimonio da parte delle imprese sociali".
Anche in caso di devoluzione del patrimonio l'impresa deve dare comunicazione alla Direzione secondo quanto previsto dal predetto decreto.
NORMATIVE DI RIFERIMENTO
Decreto ministeriale del 26 agosto 2020
Individuazione di criteri e modalità di remunerazione dei commissari liquidatori e dei membri dei comitati di sorveglianza delle imprese sociali.
Decreto ministeriale del 4 luglio 2019
Adozione delle Linee guida per la redazione del bilancio sociale degli enti del Terzo Settore.
(Il decreto è applicabile a partire dalla redazione del bilancio sociale 2020; nelle more sono applicabili le precedenti Linee guida, per consultarle clicca qui)
Nelle more dell'emanazione di ulteriori disposizioni di attuazione del Decreto 112/2017, possono continuare a trovare applicazione in quanto compatibili i decreti ministeriali emanati in attuazione del D.lgs. 155/2006.
Decreto legislativo 20 luglio 2018, n. 95
Disposizioni integrative e correttive del Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 112, recante revisione della disciplina in materia di impresa sociale, ai sensi dell'art. 1, comma 7 della Legge 6 giugno 2016, n. 106. (G.U. n. 185 del 10 agosto 2018)
Decreto ministeriale del 27 aprile 2018 (Decreto n. 50/2018)
Disposizioni in materia di trasformazione, fusione, scissione, cessione d'azienda e devoluzione del patrimonio da parte delle imprese sociali. (G.U. n. 139 del 18 agosto 2018)
Decreto interministeriale del 16 marzo 2018
Definizione degli atti da depositare presso l'ufficio del registro delle imprese da parte dell'impresa sociale e delle relative procedure. (G.U. n. 93 del 21 aprile 2018)
Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 112
Revisione della disciplina in materia di impresa sociale, a norma dell'art. 2, comma 2, lettera c) della Legge 6 giugno 2016, n. 106. (G.U. n.167 del 19 luglio 2017)
Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 3 novembre 2016
Criteri per la determinazione e liquidazione dei compensi spettanti ai commissari liquidatori e ai membri dei comitati di sorveglianza delle procedure di liquidazione coatta amministrativa ai sensi dell'articolo 2545-terdecies c.c. e di scioglimento atto dell'autorità ai sensi dell'articolo 2545-septiedecies c.c. (G.U. Serie Generale n. 284 del 5 dicembre 2016)
Decreto interministeriale del 24 gennaio 2008
Definizione dei criteri quantitativi e temporali per il computo della percentuale del 70% dei ricavi complessivi dell'impresa sociale, ai sensi dell'art. 2, comma 3, del Decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 155. (G.U. n. 86 dell'11 aprile 2008)
Regio Decreto 16 marzo 1942 n. 267
Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa. (G.U. n. 81 del 6 aprile 1942)
Orientamenti ministeriali in materia di impresa sociale
Nota n. 10979 del 22 ottobre 2020
Oggetto: Applicabilità dell'art. 17 comma 4 d. lgs. n. 117/2017 alle cooperative sociali - Riscontro a quesito
Nota n. 8115 del 14 agosto 2020
Oggetto: Riscontro richiesta chiarimenti su società a responsabilità limitata semplificata e impresa sociale
Nota n. 5696 del 25 giugno 2020
Oggetto: Riscontro richiesta di parere sull'applicazione del D. Lgs. n. 276/2003 (disciplina in materia di occupazione e mercato del lavoro in Italia) alle imprese sociali
Nota n. 4073 dell'8 maggio 2020
Oggetto: Riscontro comunicazione di fusione per incorporazione fra società cooperative sociali - parere su assoggettamento a procedimento autorizzatorio ex art. 12 D. Lgs. n. 112/2017
Nota n. 3979 del 4 maggio 2020
Oggetto: Richiesta chiarimenti su perdita volontaria qualifica di impresa sociale ex art. 12 comma 5 D. Lgs. n. 112/2017 e applicazione regime Onlus sulla devoluzione parziale del patrimonio - parere
Nota n. 2835 del 20 marzo 2020
Oggetto: Riscontro cessione di ramo di azienda fra società cooperativa sociale e società a responsabilità limitata - parere su assoggettamento a procedimento autorizzatorio ex art. 12 D. Lgs. n. 112/2017
Nota n. 4097 del 3 maggio 2019
Oggetto: Computo lavoratori svantaggiati nell'impresa sociale
Nota n. 4096 del 3 maggio 2019
Oggetto: Quesito su assetti proprietari (art. 4 D. Lgs. n. 112/2017) e cariche sociali (art. 7 D. Lgs. n. 112/2017)
Nota n. 29103 del 31 gennaio 2019 (protocollo MISE)
Oggetto: Applicazione alle cooperative sociali della disciplina in materia di impresa sociale di cui al Decreto Legislativo 112/2017 e s.m.i.
Nota n. 943 del 29 gennaio 2019
Oggetto: Trasformazione di un'associazione di volontariato ODV in Impresa sociale SRL socio unico
Nota n. 880 del 28 gennaio 2019
Oggetto: Richiesta chiarimenti sull'art. 4 del d. lgs. 112/2017 in materia di struttura proprietaria e disciplina dei gruppi
Nota n. 792 del 24 gennaio 2019
Oggetto: Quesito in materia di impresa sociale. Costituzione di un contratto di rete tra una Srl ed una associazione di promozione sociale (APS)
Nota n. 14362 del 10 dicembre 2018
Oggetto: Quesito in merito all'applicabilità degli artt. 2 e ss. del D.M. 50/2018 ad una fusione per incorporazione tra una cooperativa sociale ed una s.r.l.
Nota n. 13983 del 30 novembre 2018
Oggetto: Quesito in materia di impresa sociale. Fusione tra due fondazioni, con nascita di un'impresa sociale
Nota n. 10831 del 26 settembre 2018
Oggetto: Quesito su lavoratori svantaggiati nell'impresa sociale
Nota direttoriale n. 2491 del 22 febbraio 2018
Oggetto: D.lgs. 112/2017. Quesiti in materia di cooperative sociali
(FONTE: Ministero per lo Sviluppo Economico)
Al servizio degli imprenditori e delle loro imprese