Via libera del Consiglio dei Ministri al disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e il bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024. La legge di Bilancio 2022 si articola in diversi interventi che puntano a rafforzare il tessuto economico e sociale, sostenendo la crescita e la competitività dell’economia italiana.
L’obiettivo è di proseguire con una politica di bilancio espansiva al fine di sostenere l’economia e la società nelle fasi di uscita dalla pandemia da Covid-19 e di aumentare il tasso di crescita nel medio termine, rafforzando gli effetti degli investimenti e delle riforme previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
La legge di bilancio si articola in diversi interventi che puntano a rafforzare il tessuto economico e sociale, sostenendo la crescita e la competitività dell’economia italiana.
Per ridurre il cuneo fiscale e l’IRAP è previsto un intervento da complessivi 8 miliardi di euro, di cui 6 con un nuovo stanziamento di bilancio e 2 miliardi già assegnati in precedenza.
Con uno stanziamento di 650 milioni, la plastic tax e la sugar tax sono rinviate al 2023.
L’aggio sulla riscossione per le operazioni successive al 1° gennaio sarà posto interamente a carico dello Stato.
Viene ridotta dal 22% al 10% l’IVA su prodotti assorbenti per l’igiene femminile.
Vengono stanziati 2 miliardi di euro nel 2022 per contenere l’aumento dei costi dell’energia.
-Investimenti pubblici:
Vengono stanziati circa 70 miliardi per gli investimenti delle amministrazioni centrali e locali dal 2022 al 2036.
Le risorse sono destinate:
- al completamento delle infrastrutture ferroviarie, per le metropolitane delle grandi aree urbane, per le infrastrutture autostradali già avviate e per la loro manutenzione straordinaria e messa in sicurezza,
- per interventi per la tutela del patrimonio culturale e per l’edilizia scolastica.
Vengono inoltre:
- stanziate risorse per il Giubileo di Roma e per le Olimpiadi di Milano-Cortina;
- aumentate le risorse per la dotazione del Fondo di Sviluppo e Coesione per il periodo 2022-2030 con complessivi 23,5 miliardi;
- rifinanziati con circa 6 miliardi gli interventi per la ricostruzione privata delle aree colpite dal sisma in Centro Italia.
-Investimenti privati e imprese:
Per quanto riguarda gli investimenti immobiliari privati:
- sono prorogati fino al 2024 alle medesime aliquote, gli incentivi al 50% e al 65% e le relative maggiorazioni;
- sono estesi al 2023 gli incentivi al 110% per i condomini e gli IACP, con riduzione al 70% nel 2024 ed al 65% nel 2025. Per le altre abitazioni, l’incentivo al 110% è esteso per il secondo semestre del 2022 per le abitazioni principali di persone fisiche con la previsione di un tetto ISEE;
- sono confermati anche nel 2022 gli incentivi per le facciate con una percentuale agevolata pari al 60%.
Sono prorogate e rimodulate le misure di Transizione 4.0 fino al 2025.
Vengono rifinanziati il Fondo di Garanzia Pmi (per 3 miliardi di euro), la Nuova Sabatini e le misure per l’internazionalizzazione delle imprese.
La possibilità di trasformare le Deferred Tax Assets (DTA) in crediti di imposta viene estesa fino al 30 giugno 2022, con la medesima percentuale e un tetto massimo per singola operazione.
-Sanità:
Per il 2022 sono previsti circa 1,8 miliardi per l’acquisto di vaccini e medicinali anti-Covid.
Il Fondo Sanitario Nazionale viene finanziato con 2 miliardi di euro aggiuntivi ogni anno fino al 2024.
Ulteriori risorse sono destinate al fondo per i farmaci innovativi, per complessivi 600 milioni nel triennio.
Le borse di studio per gli specializzandi in medicina vengono significativamente aumentate e portate in via permanente a 12.000 l’anno.
Gli enti del Servizio Sanitario Nazionale vengono autorizzati a stabilizzare il personale assunto a tempo determinato durante l’emergenza.
-Istruzione e ricerca:
Viene aumentata la dotazione del Fondo di Finanziamento ordinario per l’Università e del Fondo Italiano per la Scienza e viene creato un nuovo Fondo Italiano per la Tecnologia.
Sono accresciuti i fondi per gli enti di ricerca e il Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Il contributo alle spese di ricerca delle imprese, ora previsto fino al 2022, viene rimodulato ed esteso fino al 2031.
Viene disposta la proroga fino a giugno dei contratti a tempo determinato stipulati dagli insegnanti durante l’emergenza Covid-19.
Sono previste risorse aggiuntive per i libri di testo gratuiti.
E’ finanziata l’introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria per classi di quarta e quinta elementare.
-Regioni ed Enti locali:
Fra le altre misure il decreto stanzia complessivamente circa 1,5 miliardi per incrementare il Fondo per il Trasporto Pubblico Locale e prevedere risorse aggiuntive per gli enti locali per garantire i livelli essenziali a regime per gli asili nido e per la manutenzione della viabilità provinciale.
-Politiche sociali:
Tra le varie misure risalta il rifinanziamento del reddito di cittadinanza con un ulteriore miliardo di euro ogni anno, confermando l’importo del finanziamento sui livelli del 2021. Vengono rafforzati i controlli e introdotti correttivi alle modalità di corresponsione, che prevedono una revisione della disciplina delle offerte di lavoro congrue, un decalage del beneficio mensile per i soggetti occupabili, sgravi contributivi per le imprese che assumono i percettori del reddito e benefici fiscali per gli intermediari.
Sono attuati interventi in materia pensionistica, con una misura di durata annuale e con un requisito di 64 anni di età e 38 anni di contributi. Viene prorogata Opzione Donna e prorogata e allargata l’APE sociale ad ulteriori categorie di soggetti che hanno svolto lavori gravosi.
Con una spesa di circa 3 miliardi di euro nel 2022 si dà attuazione alla riforma degli ammortizzatori sociali, con un aumento dei sussidi di disoccupazione e un’estensione degli istituti di integrazione salariale ordinari e straordinari ai lavoratori di imprese attualmente non inclusi, nonché agli apprendisti e ai lavoratori a domicilio.
Sono previsti incentivi all’utilizzo dei contratti di solidarietà e la proroga per il 2022 e il 2023 del contratto di espansione con l’estensione a tutte le imprese che occupano più di 50 dipendenti. Il congedo di paternità di 10 giorni viene reso strutturale.
-Giovani:
È previsto il finanziamento permanente del Bonus Cultura per i diciottenni.
Sono estesi per tutto il 2022 gli incentivi fiscali previsti per l’acquisto della prima casa da parte degli under 36 e finanziati il Fondo affitti giovani e il Fondo per le politiche giovanili.
-Pubblico impiego:
Vengono disposti il finanziamento permanente di un fondo per le assunzioni con 250 milioni di euro e l’incremento del trattamento economico accessorio per 360 milioni. Sono previste ulteriori risorse per la formazione dei dipendenti pubblici.